S. P. Garufi Tanteri: invito alla lettura di Albert Camus, scrittore immenso nel “Nulla” della civiltà contemporanea

Non sono sicuro dell’esistenza di ogni uomo… figuriamoci, quindi se posso essere sicuro del fatto che la mia idea di mondo possa essere quella giusta.

La tragedia del vivere in provincia – o, forse, del vivere “tout court” – è l’impossibilità di scalfire le certezze ideologiche che pretendono di essere certezze non discutibili. Comincio a pensare che l’arma più micidiale inventata dal MinCulPop del capitalismo è riempire tutti di sensi di colpa e di fobie. Nascono gabbie terribili, entro cui chiudere il libero pensiero: fascismo, razzismo, xenofobia, sovranismo…

L’autocensura – cosa molto più brutale della censura – è l’effetto del terrorismo psicologico applicato sulle masse. Esplodono, quindi, episodi di follia sanguinaria e irrazionale, che hanno l’effetto di rafforzare il vacuo chiacchiericcio dei carnefici.

Alla fine, non ci si capisce niente, proprio nel momento in cui essi – i carnefici – pretendono di imporci l’idea che, pensandola come loro, abbiamo capito tutto-

ORMAI, SIGNORI, IL CAPITALISMO CI HA PORTATI AL TRIONFO GLOBALE DELL’ARTIFICIO BAROCCO.

UN TRIONFO CHE PUZZA SOLO DI ESTINZIONE.

Salvatore Paolo Garufi Tanteri

Un dipinto di Natalia Morozova, San Pietroburgo, Russia