S. P. Garufi Tanteri: Lorenzo Da Ponte, librettista del “Don Giovanni di Morzart, l’antenato di Vasco Rossi e la disperata ideologia della vita dissoluta (cercando il senso che non c’è)

Un’opera di Jacqueline Jamelin (Parigi)

Ben diverso da Giacomo Casanova, che dell’amore fece una forma raffinata di conoscenza dell’altro da sé, Lorenzo Da Ponte fu il rappresentante perfetto del libertinismo egoista, cinico ed al contempo disperatamente cosciente della mancanza di un senso del vivere.

Così, egli fu l’anticipatore della polverizzazione dell’individuo a cui inevitabilmente ci avrebbe portato il sistema capitalista, intimamente basato sulla predazione delle ricchezze e del lavoro altrui.

Salvatore Paolo Garufi Tanteri